LE NOSTRE FESTE della ruota dell'anno
presso l'Agriturismo Cascina Gervasoni
agriturismo@cascinagervasoni.it
Le feste in Cascina son in generale momenti per stare insieme in semplicità:
giochi, convivialità, chiacchiere, musica, BENESSERE, per chi vuole collaborazione nel bosco o in fattoria,
relax davanti al camino o in natura...con gli animali, passeggiando o coi giochi della ludoteca...
Nel tipico stile libero, semplice, armonico del Clan del Tasso!!
Le feste in Cascina Gervasoni nel corso dell'anno possono esser molte,
occasioni per ritrovarsi e celebrare la bella vita su Madre Terra
in molti momenti di passaggio per noi esseri umani: Solstizi, Equinozi, Pleniluni,
Feste contadine, sacre, religiose, goliardiche o stagionali.
Banchetto del falò con pasto in condivisione
NEI GIORNI DI FESTA DELLA RUOTA DELL'ANNO
GENERALMENTE IL SERVIZIO RISTORAZIONEin Agriturismo E' SOSPESO
si porta in tavola ognuno qualcosa di simbolico dalla propria casa per festeggiare insieme
L'accesso alla Fattoria nei giorni di Festa è con versamento di una quota didattica di accesso:
fino 4 anni GRATIS, fino a 13 anni 5€, oltre 13 anni 10€
è una quota didattica di accesso alla fattoria nei giorni di festa.
La quota nei giorni di FESTA non prevede visita didattica all'Ecovillaggio, ma il semplice e normale viverne i tempi, i modi e i ritmi,
senza maestri, guide o ciceroni ad intrattenervi,
ma solo lo star insieme alle persone che vivono in Cascina e che per un giorno si fermano a far festa con gli ospiti.
COSTO ACCESSO IN FATTORIA:
(sono esclusi pacchetti EquoTube,Smartbox)
over13: 10€/giorno
under13: 5€/giorno
GRATIS PER bimbi fino 4 anni!
Animali domestici educati €2,00
QUOTA del PASTO IN GIORNATA:
per chi non porti cibo da casa
10,00€ con piatto unico a menù fisso
dopo le feste è possibile PERNOTTARE in Agriturismo:
in camere comuni da 1-6 posti -FINO AD ESAURIMENTO POSTI-
15,00 euro: con letto e lenzuola fornite
10,00 euro: con sacco a pelo e federa personali da portare
(noi forniamo solo il letto con materasso)
1,00 euro per eventuali capi di lavanderia extra (federa/salviette)
Animali € 5,00/giorno o frazione
letto GRATIS fino ai 4 anni!
I costi per servizio si intendono cumulativi.
SE PORTATE DA CONDIVIDERE:
portate solo cibo&bevande naturali e/o biologiche...la natura ringrazia!
Cercate di evitare ogni rifiuto possibile e non portate cose usa e getta,
in Agriturismo troverete anche cibo anche per celiaci e per chi ha intolleranze.
INFO e PRENOTAZIONE NECESSARIA
allo 3382677703 - agriturismo@cascinagervasoni.it
Ci ritroviamo in maniera semplice per le feste agricole della Natura
come in antichità ma con valori sempre moderni
all'aperto o al chiuso...giochi..relax e socialità!!!
ogni 6 GENNAIO dalle 14.00 alle 22.00
FUOCO DELL'EPIFANIA (e della BEFANA)
dalle 14.00 alle 18.00 attività in Bosco
ore 18.30 falò dell'Epifania!
ore 20.30 cena di condivisione
e se le donne vogliono mascherarsi benvenga!
IL SIGNIFICATO ANTICO DELLA FESTA:
Alcuni studiosi ritengono che la storia della Befana abbia origini molto antiche, riconducibili a quella della mitologia romana.
I Romani infatti credevano che dodici giorni dopo il Solstizio d'Inverno, dodici donne volassero nei campi per favorire i raccolti, capeggiate da Diana, Dea della Caccia e della Vegetazione.
Epifania è "Rifulgere alla portata di tutti".
Avviare un processo mediante cui si riconoscono i "rami da tagliare" significa prima di tutto accorgersi che qualcosa va eliminato.
È questo il significato profondo dell'Epifania.
Per rinnovare occorre vedere con calma cosa bruciare.
Vediamo dove si origina la scia lasciata dalla scopa della vecchina che dispensa doni il 6 di gennaio.
Storia della Befana: la luce, la vecchia, il fuoco
Partiamo dal principio, ma dall'inizio in ogni senso: gennaio, il mese di Giano.
Divinità romana molto importante, protettore degli inizi e dei passaggi, invocato e celebrato, soprattutto a livello popolare, per la semina e le attività agricole, per gli affari pubblici e i commerci privati.
Veniva celebrato a metà agosto, insieme a Portuno, divinità protettrice dei porti, dunque dell'uscita e dell'ingresso marittimi e fluviali.
I giovani romani, in segno di purificazione e avvicinmento all'età adulta, dovevano passare sotto un trave fissato a bassa altezza fra due tempietti, sacri l'uno a Giano e l'altro a Giunone.
E insieme a Giano ricordiamo la dea Strenia (da qui la parola strenna), anche lei legata alle notti del periodo natalizio e alla stagione invernale.
Ed entra in ballo Diana...riuscite a immaginare che la vecchia Befana sia legata alla fiera e avvenente dea della caccia? Ebbene sì.
La famosa dea della caccia Diana in realtà nell'ambito popolare era associata anche alla fecondità (della terra, ma anche in senso esteso) e a tutto l'ambito prettamente lunare.
Alcune tradizioni popolari la vogliono volteggiare nel cielo con tanto di arco e animale al fianco, tra le stelle.
Andiamo nel nord Europa, verso la Germania e questa avvenente dea si trasforma in Frau Holle (si trova nelle fiabe dei fratelli Grimm), che nella Germania del Sud è Frau Berchta o Perchta, il cui nome significa proprio "la splendente", signora delle bestie, guardiana del mondo animale, venerata nelle dodici notti di Natale, può apparire in forma di giovane e candida ragazza o di vecchia pallida e con denti affilati.
Di qua dalle Alpi questa figura diventa la Befana.
È chiaro che tutte queste figure femminili, a partire da Diana e da Erodiade, a culminare in queste figure della mitologia germanica, sono veicoli di una medesima energia femminile purificatrice (non è un caso che in molte delle narrazioni di radice germanica sia chiamata in causa anche l'azione del pulire, rammendare, fare il letto).
Questa festa è poi molto legata al significato simbolico del fuoco che divampa ed elimina il superfluo. Il legno arde e con esso qualcosa che non serve più. La combustione aggiunge luce. In molte tradizioni si scrive anche su un foglio quanto si vuole lasciare andare o un oggetto legato a una memoria da trasformare e li si lascia andare al camino o al fuoco organizzato all'aperto. Spesso la stessa Befana in forma di pupazzo viene bruciata o colpita. Simbolicamente, dispensa doni e carbone.
La festa in ambito cristiano è la manifestazione (faïnò, col senso di ”manifestarsi, apparire, brillare”) di Gesù ai Magi, che a loro volta hanno valenze simboliche precise.
I Magi erano nella tradizione dei saggi, con virtù astrologiche e divinatorie.
I nomi non son certi, Melchiorre, Gasparre e Baldassare assumono anche altri nomi in diverse tradizioni: Hor, Basanater e Karsudan per la Chiesa Cattolica Etiope o Larvandad, Hormisdas e Gushnasaph per la Comunità Cristiana della Siria
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17 GENNAIO: SANT'ANTONIO dalle 15.00 alle 24.00
FUOCO DEGLI ANIMALI
pomeriggio con i nostri amici animali in fattoria
tra giochi ed attività
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EQUINOZIO DI PRIMAVERA intorno al 21 Marzo
SOLSTIZIO ESTIVO intorno al 21 Giugno
15 LUGLIO
FESTA AGRICOLA PER LA NASCITA DELLA FATTORIA CASCINA GERVASONI
stare insieme in semplicità per grandi e piccini
con merenda in Agriturismo!
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A Settembre
ogni 3° Week-end del mese
FESTA DEL FUOCO
LA FINE DELL'ESTATE ANTICIPANDO L'EQUINOZIO D'AUTUNNO
Giochi all'aperto, passeggiate nel bosco alla ricerca delle fate e dei loro piccoli fuochi...
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EQUINOZIO AUTUNNALE intorno al 21 Settembre
SOLSTIZIO INVERNALE intorno al 21 Dicembre
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